L’evento ha catturato l’attenzione di molte persone, che viene descritto come un bolide con una scia luminosa verde e intensa. La sera del 23 luglio, un bolide di eccezionale luminosità è stato avvistato in Romagna, con decine di segnalazioni.
Noi di MV Discovery siamo riusciti fortunatamente a osservare questo evento poiché eravamo impegnati in una sessione di osservazione con il telescopio, in cerca della cometa 13P/Olbers (di cui arriverà un articolo). Il bolide è durato approssimativamente 15 secondi. Leggi l’articolo del Resto del Carlino.

Un bolide è una meteora particolarmente luminosa che esplode nell’atmosfera terrestre. Quando frammenti di asteroidi o comete entrano nell’atmosfera a velocità elevate, l’attrito con l’aria li riscalda, provocando una combustione intensa e visibile come una luce brillante.
La scia verde è spesso dovuta alla ionizzazione dell’ossigeno e dell’azoto atmosferici, sebbene possa anche essere causata dalla presenza di elementi come il magnesio e il nichel.
Cosa abbiamo visto esattamente?
A parte lo spettacolo visivo da lasciare a bocca aperta, abbiamo potuto constatare che la meteora si stava muovendo verso nord-est e che la sua scia era di colore verde intenso.
Inoltre, grazie al nostro progetto Meteorlogs, dedicato allo studio delle meteore, tramite la rifrazione del segnale di un radar francese, che viene causata dalla scia ionizzata della meteora, siamo riusciti a catturare anche il segnale radio. Questo segnale è stato visualizzato come immagine spettrografica, da cui abbiamo ottenuto alcune informazioni interessanti.

Ma quindi di che tipo di bolide si tratta?
Con le informazioni acquisite dalla nostra stazione, abbiamo rilevato una variazione di frequenza di 300 hertz (Δf) e una durata di 15 secondi (ΔT), possiamo eseguire alcuni calcoli.
Dato che il segnale radio inizialmente presenta una frequenza più bassa e si sposta verso frequenze più alte, possiamo dedurre che la meteora si stava allontanando dall’osservatore. Questo effetto, noto come effetto Doppler, indica che la meteora stava aumentando la sua distanza rispetto all’osservatore.
Abbiamo calcolato la velocità media del transito atmosferico della meteora, risultata essere di circa 6290 m/s, equivalenti a 6,3 km/s (valore approssimato). Con questa velocità, in 15 secondi la meteora avrebbe percorso circa 94,5 km.
Questo valore suggerisce che la meteora potrebbe aver avuto una velocità inferiore rispetto ad altre meteore simili. Oppure potrebbe aver avuto una traiettoria d’ingresso che ha contribuito a un rallentamento significativo durante il transito atmosferico.
È importante notare che la velocità di ingresso di una meteora può variare ampiamente a seconda di diversi fattori, inclusi l’angolo di ingresso e le proprietà fisiche dell’oggetto stesso.
Perché la durata di una meteora è importante?
La durata della scia luminosa della meteora è dovuta al tempo che l’oggetto impiega per disintegrarsi mentre attraversa l’atmosfera terrestre.
Nonostante un’ipotesi sulla composizione chimica della meteora potrebbe permettere di effettuare stime sulla massa e sul diametro. Utilizzando modelli che considerano la meteora come una sfera, tali calcoli rimarrebbero estremamente empirici e poco precisi.
Senza dati diretti e specifici sul comportamento della meteora e sulle condizioni atmosferiche, qualsiasi stima sarebbe molto approssimativa e potrebbe non riflettere accuratamente la realtà.
In ogni caso, in vista ottica, l’evento è stato mozzafiato. Seguiranno aggiornamenti sulle attività delle meteore per la magica notte di San Lorenzo.